Due solidi si intersecano fra di loro
Una grande vela caratterizza fortemente il desing
Villa Chloè
Due solidi si intersecano fra di loro. L’uno a formare una grande “vela”, elemento fortemente caratterizzante il progetto, l’altro ad attenuarne l’impatto riconducendo l’architettura ad una scala più domestica.
Due diverse personalità che si possono esprimere nella definizione delle superfici. Materia ardita l’una, più convenzionale l’altra, ad assecondare il carattere di chi vi abiterà.
La grande vetrata in affaccio al portico comunica l’apertura di villa Chloe verso il contesto con cui si rapporta, ma è anche in grado di chiudere un fronte per garantire la protezione dai venti gelidi invernali.
Il rapporto tra le zone della casa è quanto mai aperto. Dal soggiorno si raggiunge la zona notte, già al piano terra e attraverso la scala si riemerge in affaccio al soggiorno per mezzo della distribuzione a ballatoio, che permette di uscire e di affacciarsi al portico, in una sorta di percorso che si esaurisce nell’ultima stanza al livello superiore.
Soggiorno, cucina con dispensa, tre camere da letto, doppio servizio e autorimessa, fanno di Chloe la casa ideale sia per una famiglia, anche numerosa, sia per una coppia che non vuole rinunciare agli agi e alle comodità.
L’architettura di Chloe si valorizza sia in un contesto urbano convenzionale sia in un contesto meno densamente edificato, lasciando a chiunque la scelta di personalizzarla a piacimento.
Dettagli tecnici
Arch. A. Mingozzi
Progettista
217 m²
Superficie commerciale
194 m²
Abitazione
23 m²
Terrazzo
21 m²
Porticato
51 m²
Zona giorno
41 m²
Zona notte
55 m²
Zona servizi
24 m²
Autorimessa
580 m²
Superficie minima lotto