Il progetto di Villa Zoe parte dal concetto di semplicità
Un chiaro solido bianco si radica nella terra e da essa si erge
Villa Zoe
Tramite il susseguirsi di ampi spazi tripartiti di palladiana memoria si definiscono intime relazioni percettivo-visive e dinamico-spaziali tra tutti gli ambienti della casa e con l’esterno.
Il corridoio, quale spazio di collegamento neutro, sparisce.
La luce avvolge la casa in un intimo abbraccio e un’asse visivo con direzione est-ovest la trapassa per portare al suo interno un pezzo di natura.
Doppia altezza, grandi vetrate superiori ed ampi spazi in essenziale sequenza, valorizzano e rendono unico l’abitare interno. Infine, il giardino, ‘patio di pietra’ di evocazione romana con al centro un acero rosso, diventa l’elemento cardine del progetto nonché la componente essenziale della qualità degli spazi.
Il volume della camera superiore è caratterizzato da un’ampia apertura che si affaccia sul patio e sul paesaggio circostante.
Dettagli tecnici
Arch. Andrea Peraro
Progettista
278 m²
Superficie commerciale
256 m²
Abitazione
11 m²
Patio
11 m²
Ballatoio / Rampa esterna
87 m²
Zona giorno
72 m²
Zona notte
38 m²
Zona servizi
20 m²
Patio interno
700 m²
Superficie minima lotto