“I genitori sono il nostro punto di riferimento. Da loro impariamo molto, ci viene trasmessa l’educazione e nella maggior parte dei casi diventiamo molto simili a loro. Molte volte però sono i nonni che ci insegnano gli aspetti più genuini della vita. Ognuno di noi ha nei cassetti della memoria i ricordi delle giornate passate a casa loro, a preparare i sughi per il pranzo, a giocare in giardino, a mangiare mille pasti prelibati o facendo passeggiate al parco. È inevitabile allora, che alla loro figura si associ anche quella della loro casa, un luogo sicuro e accogliente, che spinge chiunque a recarvisi almeno una volta alla settimana, per una visita, per un pranzo o anche semplicemente per un saluto. I nonni sono così, sono come i nostri secondi genitori e allo stesso tempo la loro dimora diventa la nostra seconda casa”.

Villa Lidia riassume della sua semplicità architettonica le fattezze del classico rustico di campagna. La simmetria, nella sua composizione, detta le regole compositive risultando precisa ed elegante. Il portico d’ingresso risulta monumentale grazie alla presenza dei quattro grandi pilastri che sorreggono l’aggetto della copertura, mentre nel prospetto opposto questo gioco viene riproposto con un piccolo porticato lungo tutto il lato lungo dell’edificio. Da un punto di vista distributivo Villa Lidia si risolve al piano terra con una luminosa zona giorno che si staglia al livello soprastante con una doppia altezza, una cucina in sede propria e un bagno, mentre al piano superiore è possibile ricavare ben tre camere da letto e un bagno in comune. I due corpi di fabbrica laterali più piccoli, invece, sono adibiti uno a garage, lavanderia e locale tecnico, mentre l’altro a grande camere per gli ospiti dotata di cabina armadio. Entrambi i corpi comunicano direttamente con il pian terreno della casa. Villa Lidia, insomma, è la scelta perfetta per chi vuole una casa classica dall’aspetto rustico.